Severino addio Una legge per De Luca Davvero l’ultimo problema che avremmo di fronte alla situazione creata in Campania è quello di dire ma perché per Berlusconi, è stata applicata la legge Severino militarmente e adesso, per De Luca, ci sono tutte queste attenzioni? Che la legge sia eguale per tutti è un mito rivoluzionario che una società quale che sia, abbiamo visto anche quella socialista realizzata, si guarda bene dall’applicare. Figuratevi i regimi del capitalismo borghese, se considerano le leggi uguali per tutti! Ma quando mai. Neppure nella Repubblica italiana si considera la legge uguale per tutti? Perdonateci i nostri dubbi. Poi Berlusconi, che vi dobbiamo dire, De Luca è simpatico, Berlusconi no. Sono cose che contano. Morale è inutile stare a guardare a cosa è successo in Senato due anni fa, il problema è cosa succede in Campania domani. E allora le leggi, qualunque leggi, possono essere cambiate, il voto popolare, invece può cambiarsi solo con un altro voto popolare. Ma voi allora volete una legge “ad personam”! Per la verità non crediamo che per definizione possa esistere una legge “ad personam”. La legge è generale non è a persona, se uno vuole aiutare una singola persona non fa una legge, si mette fuorilegge, ma non vogliano metterci a fare una disquisizione filosofica del diritto e rispondiamo si: vogliamo una legge “ad personam” per De Luca e non perché non sappiamo fare a meno dell’imitazione di Crozza, ma perché il popolo sovrano in Campania si è espresso. O lo facciamo rivotare questo popolo sovrano che si scelga un altro governatore se De Luca è impossibilitato, o gli diamo De Luca nella sua completa disponibilità. Non possiamo invece prendere in giro il popolo come ci pare. Scegliete il governatore, eleggetelo voi, basta con i partiti, democrazia diretta, finiamola con la rappresentanza e poi il governatore lo decide De Luca che è impedito per motivi giudiziari. Ma allora ditelo che volete scherzare. Perché è inutile ad andare ad elezioni per il governatore, se poi il governatore sceglie un altro al suo posto. Per cui anche per lenire l’imbarazzo a cui si sta riducendo quella brava persona dell’Autority anti corruzione, che diciamo, non sembra proprio dignitosissimo, si riporti la legge in Parlamento. Al massimo chiedete scusa a Berlusconi, purtroppo le leggi del suo successore, Mario Monti sono una peggio dell’altra ed anche la Severino deve essere cambiata. Almeno così la Campania sarà governata da chi deve esserlo per volontà popolare. Roma, 12 giugno 2015 |